Regno Unito: a maggio concesso maggior numero di mutui dal 2009 01/07/2013 A dimostrazione di quanto la politica per facilitare il credito messa in atto dalla Banca d'Inghilterra stia stimolando il mercato immobiliare, arrivano i dati sui mutui, che a maggio hanno toccato il livello più alto dal 2009. I mutuatari di maggio sono stati 58.242 contro i 54.354 del mese di aprile, secondo dati diffusi dalla Banca d'Inghilterra, per un totale di 282 milioni di sterline versate in prestito Gli economisti avevano previsto un aumento dei beneficiari del credito pari a 55.800. La società di ricerche Hometrack ha nel frattempo fatto sapere che i prezzi delle abitazioni sono aumentati dello 0,4% nel mese di giugno, sfiorando il livello più alto degli ultimi sei anni. |
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mercoledì 3 luglio 2013
Regno Unito: a maggio concesso maggior numero di mutui dal 2009
Mercato residenziale a New York macina record..
Il mercato residenziale di New York torna a macinare
record: a Manhattan da dieci anni a questa parte i cartelli vendesi non sono
mai stati così pochi...
L'offerta di appartamenti in vendita a Manhattan è scesa nel
secondo trimestre 2013 al livello più basso dell'ultimo decennio, secondo un
rapporto pubblicato dalla società di Douglas Elliman.
"Il mercato
immobiliare di Manhattan continua a registrare minimi storici", riferisce
lo studio elaborato su base trimestrale.
Tra aprile e giugno,
su una delle più affollate 'isole' al mondo, sono finiti sul mercato un totale
di 4.795 appartamenti, il 31,3% in meno rispetto agli stessi tre mesi del 2012
e al suo livello più basso da quando si è iniziato a pubblicare il rapporto di
12 anni fa.
Cifre ben lontane
dai 12.336 appartamenti in offerta a Manhattan nel primo trimestre del 2009, al
culmine della crisi più profonda e duratura negli Stati Uniti dalla Grande
depressione degli anni '30.
La carenza di scorte
è legata al boom di vendite, che a Manhattan sono cresciute del 18,8% nel
secondo trimestre del 2013 a quota 3144 unità, convertendo la primavera 2013
nella stagione più attiva dal 2007.
Quanto ai prezzi,
l'aumento degli ultimi tre mesi è del 4,3% annuo: un appartamento a Manhattan
costa oggi in media circa 865mila dollari.
"Dopo anni di
incertezza tra i consumatori culminate nelle elezioni presidenziali e nella
spinta sulla pressione fiscale a fine 2012, la domanda nel 2013 è leggermente
salita e questo ha stimolato i prezzi", conclude il rapporto.
Posted by Monitorimmobiliare
lunedì 1 luglio 2013
80.000 posti di lavoro e miliardi di euro bloccati da una stupida legge.
LEGGE DI RECIPROCITA’
Una legge assurda, impone rigide limitazioni ai cittadini elvetici, per l'acquisto immobili in Italia.
Il risultato di questa legge, è che i cittadini Svizzeri, con una moneta molto forte e la voglia di investire in Italia, vengono respinti da una legge tanto antiquata quanto inetta.
Le
restrizioni nei loro confronti, sono definite dalle disposizioni sulla
reciprocità.
I cittadini svizzeri che non risiedono permanentemente in
Italia non possono acquistare immobili con una superficie superiore ai 200 mq, nè terreni aventi superfici superiori ai 1000 mq.
L’unica
alternativa che i cittadini Svizzeri hanno per acquistare è prendere la
residenza in Italia (!!!) o creare una società italiana ( sas, snc, srl
) che equivale a dover avere a che fare con Commercialista, bilancio,
Fisco italiano e burocrazie varie. Vogliono solo comprare una seconda casa, non aprire un azienda.
Ora,
come tutti sanno, le zone che loro preferiscono sono collinari, e gli
immobili cui ambiscono sono rustici, cascine, casali preferibilmente da
ristrutturare, immersi nel verde, e magari isolati, non di certo
l'alloggino in centro o la villetta a schiera con 1000 mq di giardino.
Una qualsiasi cascina in campagna come minimo ha una superficie di
300/400 mq ed è circondata da un minimo di 5000 mq di terreno....e
sottolineo "un minimo". In genere si tratta di almeno 1 ettaro.
Le
colline di mezza Italia sono piene di questi rustici, abbandonati con i
loro terreni, e sui quali i cittadini Italiani devono pagare tasse assurde, che continuano ad aumentare..
Con il
mercato immobiliare in stagnazione, e conseguente aumento della
disoccupazione nell'edilizia, la semplice abrogazione di questa legge,
consentirebbe una ripresa delle vendite immobiliari e delle
ristrutturazioni almeno per i prossimi tre anni.
Di fatto con una deroga, nei soli primi 18 mesi arriverebbero Italia circa 2 miliardi di euro e almeno 60.000 posti di lavoro.Prima del 2002, solo nella mia piccola città termale (20.000 abitanti), giravano ogni anno dai 100 ai 150 cittadini Svizzeri, che innamorati del paesaggio, acquistavano e ristrutturavano le cascine ormai abbandonate dai contadini.
Da oltre 10 anni tutto è finito.
Per questo ho cercato di capire cosa fosse successoincolpando la crisi, finchè sono incappato in questa legge grazie ad un mio cliente Svizzero che me ne ha poi parlato.
Bene, pur rimanendo molto, ma molto cauto, posso assicurare che in Italia ci sarebbero nel primo anno almeno 2000 acquisti di cascine, casali e ville del valore medio compreso tra i 200.000 e il milione di €.
Questi acquisti, porterebbero poi ristrutturazioni per cifre che oscillano tra i 250.000 e i 400.000,00€ cad.
Parlo di un minimo di 1,5-2 miliardi di euro.
Parliamo di sbloccare un settore ricco che crea posti di lavoro per imprese, dove ogni cantiere fornisce lavoro per almeno 30-40 persone x 2000 cantieri, 60 - 80.000 posti di lavoro per almeno due anni.
Un esercito di muratori, geometri, ingegneri, carpentieri, elettricisti, falegnami, idraulici, magazzini edili, mobilieri, serramentisti, giardinieri ecc...
Perché nessuno è interessato a fare qualcosa?
Forse perché questi sarebbero soldi diretti nelle tasche della gente.
Andrebbero a chi ha la casa o il rudere di campagna da vendere, e alle imprese che dovrebbero ristrutturarle e forse non è nei programmi di governance europea lasciarci risollevare da questo disastro.
In meno di tre anni, con una semplice deroga, arriverebbero direttamente nelle tasche degli italiani come minimo 2-3 miliardi.
"Se fosse una cosa così importante, i nostri politici non avrebbero già provveduto ??" NO, perché al governo praticamente non la conosce quasi nessuno.
E' una legge che non ha senso di esistere e che pochi conoscono, in quanto trattasi dell’ articolo di una legge più ampia, nata quando la Svizzera, avendo un territorio molto ridotto, ha emanato un decreto che fissava per i cittadini Italiani che volevano acquistare una casa sul suolo elvetico, un limite di 200mq di abitazione e 1000mq di giardino.
L’Italia per “ripicca” ha fatto lo stesso con loro..(basta chiedere a un qualsiasi notaio per verificare.)
Inoltre da quest’anno, la Svizzera ha emanato leggi che rendono molto difficile agli svizzeri comprare una seconda casa sul suolo elvetico, al fine di contrastare l’effetto bolla del loro mercato immobiliare.
Loro preferiscono l’Italia, ma nell’impossibilità, si guarderanno intorno e porteranno i loro capitali ai vicini francesi, austriaci ecc...
ADESSO LO SAPETE ANCHE VOI.
Fonti
Ambasciata Svizzera Roma
http://www.esteri.it/MAE/Templates/GenericTemplate.aspx?NRMODE=Published&NRNODEGUID=%7b84D9F895-AA12-4519-B404-504C3E268CC1%7d&NRORIGINALURL=%2fMAE%2fIT%2fMinistero%2fServizi%2fStranieri%2fElenco_Paesi%3fmobile%3dY&NRCACHEHINT=Guest&mobile=Y#s
e dell’Ufficio
federale di Giustizia svizzero:
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