lunedì 23 febbraio 2015

VIVERE NEL VERDE EVITA LO STRESS E LA DEPRESSIONE



A chi non piacerebbe poter vivere in un grande casolare in campagna, circondati dal verde e tanta  tranquillità? A quanto pare vivere immersi nel verde non è solo il desiderio della maggior parte delle persone, ma può rivelarsi un ottimo rimedio per ansie e depressione.
E’ questo quello che emerge da un recente studio condotto da un team di ricercatori dell’Università dell’Illinois e guidato da Ming Kou. Secondo gli studiosi la vita all’aria aperta, in campagna e in tutti gli ambienti naturali fornisce un’importantissima arma per combattere disturbi psichici e depressivi.
I ricercatori hanno osservato pazienti affetti da diversi disturbi ed hanno sperimentato come  questi  siano stati in grado di alleviare e migliorare il loro stato di salute semplicemente entrando in contatto con la natura.
Hanno inoltre riscontrato come, al contrario, luoghi chiusi e magari caratterizzati da colori grigi, spenti e da inquinamento acustico e smog contribuiscono invece a scatenare l’aggressività ed anche il rischio di obesità per i più piccoli.
I ricercatori però non si sono fermati qui nelle loro ricerche e,utilizzando anche tutti i dati raccolti da diversi studi negli ultimi 20 anni, hanno potuto affermare che il verde e la natura non solo aiutano a combattere e prevenire la depressione e l’ansia, ma favoriscono più in generale un miglioramento delle proprie facoltà cognitive, della propria autostima e soprattutto della propria tranquillità mentale.
Fonte: Igeacps


Troppi mutui incagliati, serve un piano di salvataggio


Il Pil italiano dovrebbe chiudere l'anno a +0,4%, per arrivare nel 2016 a +1,3%. 
  
La stima arriva dall'Ocse, l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico ed è contenuta nell'Economic Surveys Italy, dossier pubblicato questa mattina e dedicato da cima a fondo allo stato di salute del nostro Paese. 
  
Segnali di miglioramento sono messi in conto anche su fronte della disoccupazione: quest'anno a quota 12,3%, dovrebbe scendere all'11,8% nel 2015. 
  
Meno drammatica di quanto siamo abituati a leggere la visione che quindi ha l'Ocse su di noi, a cui si aggiunge la menzione di merito per il programma di riforme del Governo definito “ambizioso e di ampio respiro per stimolare la crescita” - con priorità assoluta a quella legata al mercato del lavoro - e che “potrebbe determinare un incremento del Pil pari al 6% entro i prossimi 10 anni”. 
  
Ci sono però una serie di punti critici che rischiano di vanificare tutti gli sforzi. 
  
Nell'elenco – oltre a maxi-temi che conosciamo ormai a memoria, come la lotta all'evasione fiscale e la riduzione del debito e della spesa pubblica - finisce nel calderone anche la questione dei crediti incagliati
  
Il sistema bancario italiano – mette in guardia l'Ocse - si sta dimostrando troppo lento sul fronte dei Npl (Non performing loan), crediti di difficile riscossione – per usare il solito eufemismo - che si sono via via accumulati nei bilanci degli istituti dall'inizio di una crisi partita ormai sette anni fa. 
  
Gran parte di questi asset – come noto – è rappresentato dalla massa di mutui ipotecari a diversi stadi di tossicità (dal contraente che ha saltato qualche rata alla pratica di fallimento, dove il tribunale sta cercando di vendere – più frequentemente, svendere – l'immobile oggetto del mutuo). 
  
L'exit strategy c'è: adottare un veicolo finanziario, dove far confluire le perdite. 
  
Si tratta della soluzione bad bank, tornata in auge nell'agenda del Governo Renzi eappoggiata da Bankitalia e Abi
  
L'Ocse ricorda come un sistema simile sia stato già adottato di recente in casi analoghi da altri Paesi europei (vedi Spagna e Irlanda), senza però entrare nel merito della questione,ovvero chi e come sosterrà le perdite e i costi di uno strumento del genere
  

Fonte: Monitorimmobiliare

mercoledì 4 febbraio 2015

Rendere più luminosa la propria casa.


Poter disporre di una casa ben illuminata è importante per la nostra serenità interiore e soprattutto per rilassarsi dopo una giornata stressante; talvolta stanze che restano buie possono non farci sentire a nostro agio, possono renderci più tristi facendoci perdere la nostra solarità, essenziale per la vita quotidiana: vedremo quindi alcune possibilità per migliorare la nostra casa.
Come prima cosa è importante saper sfruttare le fonti di luce già presenti nelle nostre stanze: si può cercare di disporre in punti strategici, come ad esempio angoli o vani, lampade, plafoniere e piccole abat-jours per illuminare proprio le zone che normalmente rimangono al buio. Inoltre, se è possibile, si potrebbero installare delle luci a pavimento per sentirci ancora più circondati dalla luce, ovviamente mettendo sempre in primo piano la sicurezza nelle nostre scelte. Potete scegliere l'illuminazione che più preferite, evitando se possibile le luci più cupe.
Per rendere bella e illuminata la nostra casa si potrebbe anche dipingere le pareti con colori chieri e brillanti e, nel caso in cui dovessimo ristrutturare il pavimento, lo si potrebbe scegliere in modo tale che rifletta la luce. La soluzione ottimale per riflettere la luce è posizionare degli specchi in diverse posizioni della casa; senza esagerare con il numero di specchi e con la loro dimensione, si possono posizionare in punti particolari, a seconda delle zone di luce che abbiamo a disposizione, per far catturare in modo diretto il raggio incidente. Anche le tende sono essenziali ed è importante sceglierle chiare, di colori tenui, poco spesse e magari con qualche ricamo o lavorazione che lasci passare tanta luce.

Se è possibile potete privilegiare stanze non troppo piccole, oppure liberarle da oggetti ingombranti che portano via spazio e luce: l'ordine permette di ottenere eleganza ma anche luminosità, quindi non è da trascurare. Le piante possono fornire un aiuto per rendere più allegra e vivace la casa durante l'inverno, anche se non aumentano la luminosità possono migliorare l'umore!
Infine, come ultimo consiglio, potete inserire cuscini, tappeti o altri oggetti colorati come decorazione, ovviamente senza esagerare; per le pareti esistono dei "wall sticker", disponibili in diverse fantasie, per decorare e personalizzare i muri secondo la nostra personalità e rendere l'atmosfera più allegra e ricca di colore.

Fonte: Tutto per casa.