lunedì 26 maggio 2014

CANONE RAI...

                           COME DARE DISDETTA
IL Canone Televisivo in Italia è un' abbonamento (imposizione di legge, quindi non è una TASSA che viene versata a seguito di un servizio offerto da un Ente Pubblico ) sulla detenzione di apparecchi atti o adattabili alla ricezione di radioaudizioni televisive nel territorio italiano.
"Chiunque detenga uno o più apparecchi atti od adattabili alla ricezione delle radioaudizioni è obbligato al pagamento del canone di abbonamento, giusta le norme di cui al presente decreto" (R.D.L. 21 febbraio 1938, n. 246)
Il Canone va pagato entro 31 gennaio (per il 2014 corrisponde a 113,50 Euro ) per tutti coloro che possiedono un apparecchio atto a ricevere un segnale radio e televisivo.
Il tributo è nominale e il soggetto obbligato è il detentore degli apparecchi televisivi. Il canone è unico e copre tutti gli apparecchi televisivi detenuti dal titolare nella propria residenza o in abitazioni secondarie, o da altri membri del nucleo familiare anagrafico (cioè quello risultante dallo stato di famiglia)
ESENZIONI
Sono esenti dal pagamento dell'imposta:
◾I militari delle Forze Armate Italiane
◾ Gli agenti diplomatici e consolari dei Paesi
◾ Rivenditori e riparatori TV
◾ Le imbarcazioni da diporto private
◾ Le radio collocate esclusivamente presso abitazioni private
◾ Le autoradio non sono causa di soggezione alla norma
◾ Gli anziani con età pari o superiore a 75 anni, con reddito proprio e del coniuge non superiore complessivamente a 6713,98 euro annuali, senza conviventi, e detenzione di apparecchi televisivi solo nel luogo di residenza
L'esenzione garantita agli invalidi, fu abrogata
CESSAZIONE
« In mancanza di regolare disdetta l’abbonamento si intende tacitamente rinnovato»
Il pagamento dell'imposta cessa al verificarsi di almeno uno dei seguenti eventi, previa comunicazione tramite raccomandata con avviso di ricevimento all'Agenzia delle Entrate:
◾Il contribuente cede tutti gli apparecchi che detiene
◾ Il contribuente dichiara di non detenere più alcun apparecchio fornendone adeguata comunicazione (ad es. per furto o incendio)
◾Il contribuente intende disdettare l’abbonamento senza cedere ad altri gli apparecchi ◾ Il contribuente se si trasferisce in casa di riposo deve cedere l'apparecchio all'istituto ◾ Se avviene il decesso del contribuente l'abbonamento viene trasferito agli eredi
PREMESSO TUTTO CIO'
Ricordiamo che si tratta di un contributo obbligatorio, dovuto da ciascun cittadino all' Agenzia delle Entrate, il canone va pagato indipendentemente dall'uso che si fa del televisore, dal fatto che lo stesso risulti non funzionante oppure dal fatto che abbiate deciso di non vedere i canali Rai.
Pertanto se non volete che vi venga notificata dall'Agenzia delle Entrate una cartella esattoriale per omesso pagamento del tributo, DISDETTATELO !!!!!
Ricordate che se volete essere dispensati dal pagamento del canone dal 1 gennaio, dovete comunicarne la disdetta entro il 31 dicembre dell'anno precedente.

Per non pagare il canone Rai legalmente è sufficiente effettuare la disdetta al servizio, che sarà possibile in caso di rottamazione o suggellamento del televisore.
Non pagare il canone Rai per rottamazione: è necessario essere in possesso di atto notorio del televisore da inviarsi, in allegato alla disdetta
Non pagare il canone Rai per suggellamento: il suggellamento consiste nel rendere inutilizzabili i televisori attraverso l'opera della Guardia di Finanza
QUINDI
La disdetta con richiesta di suggellamento degli apparecchi, se presentata entro il 31 Dicembre, dispensa dal pagamento del canone dal primo gennaio dell’anno successivo.
Per richiedere il suggellamento del proprio televisore occorre innanzitutto effettuare un vaglia a favore dell’Agenzia delle Entrate - S.A.T. Sportello Abbonamenti TV - Ufficio Torino 1 - c.p. 22 – 10121 Torino Vaglia e Risparmi, indicando nella causale "diritti per spese chiusura apparecchio televisivo, ruolo n. ...........", versando la somma di € 5,16
Dopo aver effettuato il vaglia:
spedire il modulo che vedete sotto mediante raccomandata A.R., all' indirizzo: Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio territoriale di Torino 1 Sportello S.A.T. Casella postale 22 – 10121 Torino (To).
Conservare sempre una fotocopia fronte/retro della lettera di disdetta, più la ricevuta del vaglia per l’utente
A seguito della richiesta di suggellamento un dipendente dell'Agenzia delle Entrate SAT o un funzionario della Guardia di Finanza si recherà dall’abbonato, il quale dovrà mettere a disposizione dell'ispettore il suo apparecchio, che così verrà posto in un apposito involucro per renderlo inutilizzabile ( e dovrà avvisarvi del suo arrivo, NESSUNO è autorizzato ad entrare in casa vostra senza preavviso e vostro consenso)

COMUNQUE PER ORA NON ABBIAMO TESTIMONIANZE DI SUGGELAMENTO....


life:it

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