COME DARE DISDETTA
IL Canone Televisivo in Italia è
un' abbonamento (imposizione di legge, quindi non è una TASSA che viene versata
a seguito di un servizio offerto da un Ente Pubblico ) sulla detenzione di
apparecchi atti o adattabili alla ricezione di radioaudizioni televisive nel
territorio italiano.
"Chiunque detenga uno o più
apparecchi atti od adattabili alla ricezione delle radioaudizioni è obbligato
al pagamento del canone di abbonamento, giusta le norme di cui al presente
decreto" (R.D.L. 21 febbraio 1938, n. 246)
Il Canone va pagato entro 31
gennaio (per il 2014 corrisponde a 113,50 Euro ) per tutti coloro che possiedono
un apparecchio atto a ricevere un segnale radio e televisivo.
Il tributo è nominale e il
soggetto obbligato è il detentore degli apparecchi televisivi. Il canone è
unico e copre tutti gli apparecchi televisivi detenuti dal titolare nella
propria residenza o in abitazioni secondarie, o da altri membri del nucleo
familiare anagrafico (cioè quello risultante dallo stato di
famiglia)
ESENZIONI
Sono esenti dal pagamento
dell'imposta:
◾I militari delle Forze Armate
Italiane
◾ Gli agenti diplomatici e
consolari dei Paesi
◾ Rivenditori e riparatori
TV
◾ Le imbarcazioni da diporto
private
◾ Le radio collocate
esclusivamente presso abitazioni private
◾ Le autoradio non sono causa
di soggezione alla norma
◾ Gli anziani con età pari o
superiore a 75 anni, con reddito proprio e del coniuge non superiore
complessivamente a 6713,98 euro annuali, senza conviventi, e detenzione di
apparecchi televisivi solo nel luogo di residenza
L'esenzione garantita agli
invalidi, fu abrogata
CESSAZIONE
« In mancanza di regolare
disdetta l’abbonamento si intende tacitamente rinnovato»
Il pagamento dell'imposta
cessa al verificarsi di almeno uno dei seguenti eventi, previa comunicazione
tramite raccomandata con avviso di ricevimento all'Agenzia delle
Entrate:
◾Il contribuente cede tutti
gli apparecchi che detiene
◾ Il contribuente dichiara di
non detenere più alcun apparecchio fornendone adeguata comunicazione (ad es.
per furto o incendio)
◾Il contribuente intende
disdettare l’abbonamento senza cedere ad altri gli apparecchi ◾ Il contribuente
se si trasferisce in casa di riposo deve cedere l'apparecchio all'istituto ◾ Se
avviene il decesso del contribuente l'abbonamento viene trasferito agli
eredi
PREMESSO TUTTO
CIO'
Ricordiamo che si tratta di un
contributo obbligatorio, dovuto da ciascun cittadino all' Agenzia delle Entrate,
il canone va pagato indipendentemente dall'uso che si fa del televisore, dal
fatto che lo stesso risulti non funzionante oppure dal fatto che abbiate deciso
di non vedere i canali Rai.
Pertanto se non volete che vi
venga notificata dall'Agenzia delle Entrate una cartella esattoriale per omesso
pagamento del tributo, DISDETTATELO !!!!!
Ricordate che se volete essere
dispensati dal pagamento del canone dal 1 gennaio, dovete comunicarne la
disdetta entro il 31 dicembre dell'anno precedente.
Per non pagare il canone Rai
legalmente è sufficiente effettuare la disdetta al servizio, che sarà
possibile in caso di rottamazione o suggellamento del televisore.
Non pagare il canone Rai per
rottamazione: è necessario essere in possesso di atto notorio del televisore da
inviarsi, in allegato alla disdetta
Non pagare il canone Rai per
suggellamento: il suggellamento consiste nel rendere inutilizzabili i televisori
attraverso l'opera della Guardia di Finanza
QUINDI
La disdetta con richiesta di
suggellamento degli apparecchi, se presentata entro il 31 Dicembre, dispensa dal
pagamento del canone dal primo gennaio dell’anno successivo.
Per richiedere il
suggellamento del proprio televisore occorre innanzitutto effettuare un vaglia a
favore dell’Agenzia delle Entrate - S.A.T. Sportello Abbonamenti TV - Ufficio
Torino 1 - c.p. 22 – 10121 Torino Vaglia e Risparmi, indicando nella causale
"diritti per spese chiusura apparecchio televisivo, ruolo n. ...........",
versando la somma di € 5,16
Dopo aver effettuato il
vaglia:
spedire il modulo che vedete
sotto mediante raccomandata A.R., all' indirizzo: Agenzia delle Entrate –
Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio territoriale di Torino 1 Sportello
S.A.T. Casella postale 22 – 10121 Torino (To).
Conservare sempre una
fotocopia fronte/retro della lettera di disdetta, più la ricevuta del vaglia
per l’utente
A seguito della richiesta di
suggellamento un dipendente dell'Agenzia delle Entrate SAT o un funzionario
della Guardia di Finanza si recherà dall’abbonato, il quale dovrà mettere a
disposizione dell'ispettore il suo apparecchio, che così verrà posto in un
apposito involucro per renderlo inutilizzabile ( e dovrà avvisarvi del suo
arrivo, NESSUNO è autorizzato ad entrare in casa vostra senza preavviso e
vostro consenso)
COMUNQUE PER ORA NON ABBIAMO
TESTIMONIANZE DI SUGGELAMENTO....
life:it
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